Studio sull’estrazione del QTT durante l’affinamento dei vini a contatto con il legno di quercia
Par Par Andrei Prida (a), Thomas Oui (b), Benoît Verdier (a), Delphine Winstel (c), Axel Marchal (c)
(a) Tonnellerie Seguin Moreau, Avenue de Gimeux, CS 10225 Merpins.
(b) Groupe ICV Centre!oenologique, 6, route de Carpentras, 84190, Beaumes-de-Venise
(c) Université Bordeaux, Bordeaux INP, INRAE, OENO, UMR 1366, ISVV, F-33140 Villenave d’Ornon, France
I quercotriterpenosidi (QTT) sono una famiglia di sostanze che contribuiscono alla percezione della “dolcezza” dei vini (figura 1) per la prima volta trovati nel legno di quercia (Marchal, 2011). Queste molecole hanno una soglia di percezione al gusto molto bassa (590 μg/L per il QTT I). Oltre alla percezione di “dolcezza”, la loro presenza contribuisce a quella di “grassezza” e “volume” dei vini maturati a contatto con il rovere (in botte o a contatto con prodotti alternarivi in legno di rovere). I primi risultati ottenuti sui QTT (Marchal et al., 2011) hanno dimostrato che queste molecole sono stabili nel tempo. La loro presenza è stata rilevata in vini affinati in fusti di rovere anche diversi anni dopo l’imbottigliamento. Tuttavia, si sa poco sulla cinetica di estrazione di questi composti. Per affrontare questo problema, è stato studiato il loro rilascio da vari campioni di legno di quercia, confrontandolo con i composti del legno già conosciuti. Per saperne di più, è possibile consultare l’articolo completo sulla Revue française d’oenologie n°315.