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L’allargarsi delI giunti tra le doghe può essere causato dalle condizioni di conservazione dei fusti (ambiente troppo secco in cantina, barrique vicine a una bocchetta di ventilazione, ecc.) Applicando i consigli appena elencati, dovreste evitarne il rischio. A volte è possibile che il cedimento dei giunti sia, invece, causato da una scarsa idratazione dei fusti. In questo caso, fare riferimento al protocollo descritto qui di seguito per la messa in funzione dopo un periodo di stoccaggio superiore a 1 mese.
1. Non imbottare un vino troppo freddo (idealmente > 14°C).
2. Controllare che il contenuto di CO2 del vino non sia troppo elevato (CO2 inferiore a 800mg/L). Questo valore deve essere monitorato frequentemente perché, dopo la fermentazione malolattica, i suoi livelli risultano molto più elevati. Un travaso all’aria o il degasaggio con azoto possono permettere un aggiustamento del vino in tal senso.
3. Controllare che il cocchiume in silicone non sia inserito troppo profondamente. Deve poter uscire da solo dal foro se la pressione all’interno del fusto è troppo elevata. Dovrà essere regolarmente verificato il posizionamento del cocchiume sui fusti per evitare che rimangano aperti e che il vino si ossidi.